Concorso #TIM Girls Hackathon

Si è svolto il 6 Aprile a Cagliari, nella sede TIM di Via Calamattia, il secondo appuntamento 2016 di #TIMgirlsHackathon, il progetto di TIM che ha chiamato a raccolta le ragazze degli istituti superiori della città per coinvolgerle e avvicinarle al mondo della programmazione.

 

http://liceoartisticocagliari.gov.it/attachments/article/1384/Circ.n%C2%B0%20235.pdf

http://progettostudentilac.jimdo.com/scuola-digitale/

 

CROWDDREAMING I GIOVANI CO-CREANO CULTURA DIGITALE CONCORSO PER LE SCUOLE

 

 

CROWDDREAMING - I GIOVANI CO-CREANO CULTURA DIGITALE -  CONCORSO PER LE SCUOLE

http://www.diculther.eu/concorso-crowddreaming/

 

Il Concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale” (#igiovanicocreano) è promosso dalla rete “Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School”, che riunisce oltre 50 soggetti tra università, enti di ricerca nazionali, istituti di cultura, associazioni e altre organizzazioni. Scopo comune è rispondere al bisogno di formazione sulle competenze digitali da parte degli operatori dei settori patrimonio culturale, arti e scienze umanistiche, trasformare la domanda da potenziale ad attuale, ottimizzare il contesto di mercato, orientando le scelte politiche in Italia e in Europa sulla base delle più avanzate attività di ricerca e innovazione.

 

L’organizzazione è a cura dell’associazione Stati Generali dell’Innovazione, che è uno dei primi firmatari dell’Accordo di Rete.

 

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Il nostro Liceo ha partecipato presentando i seguenti siti web creati dalle studentesse e dagli studenti della classe classe 4^ I (design) a.s. 2015/16

http://progettostudentilac.jimdo.com/siti-studenti

 

col ragguardevole risultato di entrare nella top ten per il monumento digitale!

 

I sogni di Icaro come trovare la “colla” giusta per volare ai giorni nostri

Progetto di promozione della cultura diretto a ragazze e ragazzi

tra i 14 e i 20 anni

 

Ideazione e coordinamento: Emanuele Ortu

Soggetto Promotore: Società Cooperativa L'Alpeh-Cagliari

Realizzazione laboratori

Emanuele Ortu; Associazione A.R.I.C.- Bologna; Pia Valentinis; Daniele Serra; Francesco Medda; Simona Muratori; Evelise Obinu;

I sogni di Icaro

è un progetto che nasce nel 2012 e vuole trovare nuove modalità per far avvicinare gli adolescenti, categoria attualmente fra le più deboli tra i lettori in Italia, alle mediateche/biblioteche.

Per fare ciò l’idea portante è costruire, insieme a ragazze e ragazzi dai 13 ai 22 anni, la loro Mediateca ideale. Le ragazze/i sono così coinvolte/i direttamente nella costruzione e organizzazione degli spazi e delle attività della Mediateca del Mediterraneo, di sperimentazione e invenzione di nuove pratiche di promozione della cultura. Per fare ciò saranno proposti laboratori differenti per tipologia, orario (fascia scolastica o extrascolastica), impegno (da laboratori di un unico incontro a percorsi più articolati).

Tre gli obbiettivi strutturali del progetto: il coinvolgimento attivo e responsabile dei ragazzi in quanto cittadini attivi, il lavoro di rete e un lavoro di ricerca di buone pratiche.

In questo risulta fondamentale il coinvolgimento della rete di operatori culturali pubblici e privati che, a differente titolo, coinvolgono il gruppo target del progetto. Si vuole in questo modo potenziare le relazioni e sinergie generative tra spazi pubblici e privati, commerciali e attività di promozione della cultura.

In ultimo si vogliono offrire degli spazi per i giovani adulti di confronto con gli operatori culturali, permettendo così di facilitare l'avvicinarsi a questo in un ottica lavorativa. Per questo saranno organizzati workshop e corsi con alcune delle eccellenze isolane di respiro internazionale sul piano della promozione della cultura, dell'illustrazione e della musica.

LA CLASSE 3I DESIGN si è cimentata con il laboratorio di design, con elementi di riciclo, per lo spazio giovani adulti della Mediateca del Mediterraneo di Cagliari -  MEM 

Discipline progettuali - design - prof.ssa M.Beatrice Artizzu 

 

In Sardegna vince la sostenibilità

Stampa 3D e Scuola

Come la stampa 3d può migliorare le attività interattive in una classe attraverso l'apprendimento partecipativo e pratico degli studenti.

Le possibilità di accesso alle tecnologie e la condivisione dei saperi resi possibili dal web, attraverso il concetto di open source e community, aprono inedite opportunità. Le stampanti 3D sono strumenti dell'ultima rivoluzione industriale legata al DIY (Do It Yourself), ma necessitano della creatività e della formazione di una generazione di artigiani/artisti/design/architetti, i makers, che stanno dando vita a nuovi modi di produzione e mirano a porre l'individuo al centro dei processi produttivi, Generazione Faber. Il laboratorio curato dall'Associazione culturale Sustainable Happiness in collaborazione con Marcello Cualbu dell'Associazione Quit, si inserisce come attività didattica nel ProgettoStudentiLAC Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco, progettato e coordinato dalla prof.ssa M.Beatrice Artizzu per il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois di Cagliari. Le attività proseguiranno con la partecipazione al Festival della Scienza e una serie di progetti in collaborazione con il CRSEM, CRS4, FabLab, Paraimpu, UniCa e Scuole secondarie superiori della Sardegna in sinergia con il territorio nazionale.

http://progettostudentilac.jimdo.com/laboratorio-stampa-3d/


In allegato - Articolo della rivista 3D Printing Creative, prossima pubblicazione 25 settembre 2014

http://www.3dprintingcreative.it/

Informazioni aggiuntive